Foresta demaniale Monti Mannu – Cantina Ferraris

Descrizione

Foresta storica del demanio ed oggi una delle più estese, Montimannu,ha raggiunto i 4600 ettari caratterizzati da un continuum con i compendi forestali di Linas, Perd’e Pibera e Marganai. La foresta è dominata da boschi di leccio nelle zone più a sud, mentre in quelle maggiormente esposte sono presenti i boschi di quercia da sughero, dove non è raro trovare qualche esemplare di notevoli dimensioni e di particolar pregio. Frammisti a questi boschi troviamo altre specie quali olivastro, fillirea, erica, corbezzolo, ginepro, perastro, alaterno, cisto ma anche qualche esemplare di agrifoglio presente negli umidi e ombrosi paraggi a valle della cascata di Muru Mannu; lungo i fiumi troviamo invece le specie più igrofile quali l’onatano nero, l’oleandro ed i salici. Restano le tracce della politica di sperimentazione forestale di un tempo, che nella prima metà del XX° secolo prevedeva l’utilizzo di specie esotiche per trarre indicazioni sulla loro acclimatazione. Sono ancora oggi presenti diversi esemplari di cipressi, pini delle Canarie, acacie, robinie, pioppi bianchi, abeti di Douglas, mentre lungo le sponde del rio Leni sono ancora visibili i resti delle parcelle sperimentali a eucalipti. Le aree cacuminali, comprendono pascoli in quota ricchi di essenze fra le quali molti dei 45 endemismi rilevati sul massiccio del Linas, primo fra tutti l’Elicriso del Monte Linas. La grande ricchezza d’acqua, che sui torrenti scorre per almeno 9 mesi l’anno, alimenta numerose, ed ottime, sorgenti d’acqua perenni diffuse su tutto il territorio, incluse le aree attrezzate per il pic-nic. L’acqua ha anche plasmato il territorio e sfruttandone la morfologia va a formare, in corrispondenza dei salti le cascate più alte e spettacolari dell’Isola: Muru Mannu, con un salto di circa 70 metri, Piscin’Irgas con un salto di circa 40 metri, mentre la cascata di Linas è più piccola rispetto alle altre, ma non meno spettacolare. Le stagioni migliori per goderne appieno la bellezza sono l'autunno,l'inverno e la primavera. L'estate è sconsigliata in quanto le temperature sono elevate e particolarmente fastidiose sono le mosche del cervo,specie animale diffusissima che si incontra facilmente camminando in silenzio,anche nelle zone prospicienti alla strada. Per arrivare in foresta dal capoluogo (Cagliari),ci vogliono circa 60 minuti,di cui 30 rappresentati da strade che attraversano frutteti e plurisecolari oliveti del territorio di Villacidro,nonchè tutta una vasta zona circumlacuale, intorno all'invaso artificiale sul Rio Leni.

Valutazione bosco

Tipo bosco

Ceduo Invecchiato

Regione

Sardegna

Valutazione biodiversità

Valutazione: 20/30. Scopri di più sul punteggio.

Valutazione logistico-geografica
  • Altitudine: 353 m s.l.m. .
  • Ubicazione foresta: In foresta estesa .
  • Distanza dal parcheggio: Minore o uguale ad 1 Km .
Valutazione struttura del percorso
  • Aree di sosta: Numerose e frequenti .
  • Dislivello sui 10 m: Minore del 4% .
Fattori di disturbo
  • Prelievo venatorio: Assente .
  • Rumori antropici: Occasionali o assenti .

Contatti

Per partecipare ad una Immersione in Foresta accompagnato dal Conduttore TeFFIt della zona, di seguito sono riportati i contatti

Stefania Ferrau

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