L’area protetta di Monte Duro, con codice identificativo IT4030010 – SIC (confermato dal 2004) / ZSC (dal 2019), si colloca nella zona collinare di Reggio Emilia (rientrando interamente nel Paesaggio naturale protetto Collina reggiana - Terre di Matilde istituito nel 2011), a pochi chilometri dalla città (ca 20 km), facilmente raggiungibile tramite la strada statale SS63 che collega la pianura all’Appennino Reggiano. L’area ricade nel territorio dei Comuni di Vezzano sul Crostolo – Viano – Casina e si estende per una superficie di 411 ettari. Il sito è sotto la gestione di “Ente Parchi Emilia Centrale”.
I versanti del massiccio di Monte Duro (732 m s.l.m), posto in destra idrografica del torrente Crostolo, sono per i ¾ ricoperti da un esteso bosco così composto:
- a NORD bosco fresco-umido di tipo mesofilo costituito da querceto misto con presenza prevalente di roverella, carpino nero, orniello;
- a SUD bosco di tipo aridofilo caratterizzato da estesa popolazione di pino silvestre (relitto glaciale autoctono) con associati esemplari di ginepro.
Il monte è interamente costituito da flysch (risalente al Cretaceo – Paleocene) ovvero marne con alternanza di strati arenacei più consistenti e verticali (detti “muri del diavolo”), che danno origine a ripidi versanti non favorevoli alle pratiche agricole, ragione per cui prevale la superficie boschiva, interrotta qua e là da alcune radure prative. Significativa la presenza di molte specie di orchidee selvatiche. Quanto alla fauna, è facile imbattersi (sul far della sera o al mattino presto) in scoiattoli, caprioli, daini. Anche gli insetti sono numerosi e tutelati, tra questi il cervo volante che cibandosi di legno morto contribuisce alla formazione dell’humus.
La collocazione geografica del rilievo è tale da renderlo punto molto panoramico: nelle giornate terse si scorgono verso sud la Pietra di Bismantova, il monte Cusna, il monte Cimone; dal versante nord invece la vista si apre sulla zona collinare, tra cui spicca il Castello di Canossa.
L’area presenta diversi punti di accesso ed è attraversata da una serie di sentieri CAI che ne permettono un’agevole esplorazione.
Emilia Romagna
Valutazione: 12/30. Scopri di più sul punteggio.
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Conduttrice Marika Sacchi