Una foresta non è la somma di singoli alberi ma un sistema ben più complesso costituito da milioni di interazioni intra e interspecifiche.
L’Uomo spesso osserva la foresta con una mentalità temporale riferita all’aspettativa di vita umana e non a quella di una foresta; per questo motivo spesso non diamo il giusto tempo al “sistema foresta” di creare reti complesse che permettono alla foresta di essere resistente e resiliente al tempo.
Per le Terapie Forestali, compatibilmente alla biofilia di ogni persona, si ottengono maggiori benefici per l’Uomo quanto più una foresta è biocomplessa. Ed è quindi di fondamentale importanza per il nostro futuro considerare sempre più il patrimonio forestale come luogo di benessere fisico e psicologico, con un tipo di gestione che permetta alla foresta di assolvere questo ruolo.
Queste foreste però, come la Riserva Integrale di Sasso Fratino, sono rare, circa lo 0,1% del patrimonio forestale totale europeo. Risulta chiaro che per le sfide del futuro legate ai cambiamenti climatici e al benessere umano, occorra sempre più preservare queste foreste, incrementandone la protezione e proteggendo altri lembi forestali.
Di seguito il servizio di Tg2 Dossier relativo alla Foresta di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.